Gramsci a Torino: pensieri e percorsi
“Città fatta di ordine, di tradizione militare, squadrata negli isolati delle sue case monotone, come un reggimento dei vecchi duchi sabaudi”. Così Gramsci descrive Torino qualche anno dopo il suo arrivo, nell’autunno del 1911. Vi rimarrà fino al maggio del 1922, quando partirà per Mosca. Trascorre molto tempo all’Università, dove frequenta le lezioni di letteratura italiana di Umberto Cosmo e di glottologia di Matteo Bartoli, del quale diviene l’allievo prediletto. Entra in contatto con Angelo Tasca, Palmiro Togliatti e Umberto Terracini e con loro forma la redazione dell’Ordine Nuovo. Dedica molta attenzione al cinema e al teatro e frequenta con assiduità il Carignano e altre sale del centro; scrive sul settimanale “Il grido del popolo” e sulle pagine torinesi dell’”Avanti!”
Gramsci a Torino propone un percorso che comprende i luoghi della cultura in cui si è formato l’intellettuale sardo: l’università, le sale cinematografiche (il cinema Ambrosio) e i teatri, le redazioni dei giornali cui collaborò, le sedi della sua formazione e militanza politica. Nel percorso proposto è prevista la visita a Casa Gramsci di Piazza Carlina, dove visse dal 1912 al 1922 e dove il 27 aprile 2016 è stato inaugurato uno spazio curato dalla Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci.
Calendario
Da ottobre 2019 a maggio 2020
Luogo di partenza
via Po 17
Costo
Il costo previsto per l’attività è di 85,00€ a gruppo classe (da intendersi su un massimo di 30 studenti e 2 docenti)