Novecento: storie di passaggi e di diritti
Il progetto prosegue un’attività già avviata negli anni scorsi il cui obiettivo è partire dalle urgenze e dalle domande che segnano il nostro tempo per riattraversare il passato, interrogandolo per avere risposte che aiutino a interpretare criticamente l’oggi. Il progetto si propone quindi di analizzare i problemi della contemporaneità in prospettiva storica, ricostruendo i contesti nei quali fenomeni analoghi si sono già presentati, alla ricerca di analogie e differenze, di continuità e rotture.
Il tema quest’anno è 1921-2021: Diritti negati, diritti riconquistati e sarà incentrato su tre momenti: il 1921-1922 a Torino (affermazione del fascismo in città e inizio di un percorso di negazione dei diritti); vent’anni dopo (ri-conquista dei diritti attraverso la Resistenza e nascita della Costituzione); 1991 fine dell’equilibrio bipolare e nuove guerre (con un focus sulla crisi della ex-Jugoslavia).
S’intende quindi proporre a insegnanti e studenti percorsi tematici che, con una traiettoria che dal presente muove verso il passato per ritornare infine all’oggi, consentano di riattraversare il Novecento con un’ottica interpretativa forte, affiancando lo svolgimento del normale programma curricolare con proposte di approfondimento su snodi di particolare importanza.
Nel primo anno 2019-2020 il tema del progetto è stato 1919-2019: Spostamenti, confini, passaggi; dopo la formazione per gli insegnanti sono stati prodotti 4 kit didattici per la scuola secondaria di primo e secondo grado. Nell’anno 2020-2021 il tema è stato 1920-2020: Diritti conquistati, diritti negati.
Calendario
Da settembre 2021 ad aprile 2022
Destinatari
Docenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado e gli studenti dell’ultimo anno delle medie e delle superiori