Dirittibus. Il Museo per la città

Dirittibus. Il Museo per la città è un progetto integrato del Polo del ’900 ideato e coordinato dal Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà.
Dirittibus è un progetto di mediazione culturale, che ambisce a entrare in relazione con persone in condizione di disagio sociale, di bassa scolarità e di mancanza di accesso alla cultura, associando a elementi educativi e di offerta di contenuti anche aspetti di socialità e di intrattenimento. Un progetto quindi che fa forza sui due pilastri della cultura e del sociale per un approccio integrato, e quindi più efficace, all’inclusione.
Dirittibus è un progetto di outreach, che consiste nel mettere in atto azioni concrete volte a raggiungere le persone che possono aver bisogno di un certo servizio o di una certa offerta. Il proposito infatti è quello di raggiungere i non-pubblici del Museo e del Polo del ’900. Il lavoro di outreach, che precede quello di attività vera e propria sul territorio, mira anzitutto a facilitare le occasioni di incontro e a formare gli operatori alla comunicazione con nuovi pubblici.
Dirittibus è un progetto di capacity building rivolto sia agli operatori culturali, che hanno la possibilità di potenziare le proprie competenze in termini di accessibilità rispetto alle iniziative e ai contenuti del Museo e degli istituti, sia ai cittadini, ai quali vengono proposti strumenti critici, informativi e di coinvolgimento in un’ottica di empowerment.
Dirittibus è un progetto di temporaneo placemaking, cioè un metodo di ri-significazione degli spazi urbani che “stimola le persone a re-immaginare collettivamente gli spazi pubblici come cuore della comunità e rafforzare il legame tra le persone e i luoghi che condividono.
Dirittibus è un progetto che fa proprie le logiche MAB, cioè di convergenza tra le pratiche di musei, archivi e biblioteche verso obiettivi comuni, grazie all’integrazione con il progetto Bibliobus e l’utilizzo di risorse bibliografiche e archivistiche nelle attività educative sul territorio.
Il Museo diffuso diventa, quindi, itinerante e per 3 mesi attraversa le periferie della città.
A partire dalle storie e memorie personali raccontate dai testimonial intorno ai grandi temi salute, genere, disabilità, ambiente, migrazioni e lavoro, Dirittibus realizza un calendario di eventi insieme alla cittadinanza. Nella primavera 2021 il Bibliobus diventa Dirittibus, e, nelle circoscrizioni 2, 3, 4, 5 e 8 di Torino si arricchisce di oltre 150 libri dedicati ai diritti, di un allestimento interattivo e di uno spazio aperto a eventi educativi, ludici, performativi, costruiti con le comunità che vivono attivamente il territorio.
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Partner: Centro studi Piero Gobetti, Unione culturale Franco Antonicelli, Biblioteche Civiche Torinesi e Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli studi RomaTre – Centro di Didattica Museale.
Dirittibus è realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando CivICa, progetti di Cultura e Innovazione Civica; con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese e con il contributo di Fondazione CRT.
Dirittibus giova del contributo della Città di Torino.