Cittadini del nostro tempo. Le domande del tempo presente
sabato 30 Novembre | 16.30 - 19.30
Il Cidi Torino, la Fnism e il Centro Studi Piero Gobetti propongono un percorso di riflessione sulla storiografia e sulla didattica della storia del tempo presente. Quale arco cronologico? Quali contenuti? Come insegnarli? Il progetto è rivolto al mondo della scuola e ai cittadini interessati alle sorti della nostra democrazia.
Il convegno Cittadini del nostro tempo. Le domande del tempo presente si articola sulle giornate di venerdì 29 (presso l’ IIS Copernico Luxemburg di Torino, Aula Magna, Corso Caio Plinio, 2) e sabato 30 novembre al Polo del ‘900 (via del Carmine 14, Sala Didattica).
Venerdì 29 novembre
- Ore 8.30 registrazione dei partecipanti
- Ore 9.00 Le ragioni di un progetto comune
- Ore 9.15 Il ruolo del passato nella costruzione del futuro – Lectio magistralis di Giuseppe Ricuperati
- Ore 9.45 Prima sessione: Che cos’è il tempo presente e quali problemi pone a storici e insegnanti?
Tavola rotonda: coordina Magda Ferraris (CIDI Torino). Con Daniela Adorni (Unito), Claudio Vercelli (Istituto Gaetano Salvemini – Centro Studi Piero Gobetti), Cesare Panizza (Centro Studi Piero Gobetti), Paola Chirico (Fnism) - Ore 14.30 Seconda sessione: Processi, fratture, problemi, tempi e spazi: una proposta tematica
- Umanità e ambiente. Coordina Marco Chiauzza (Fnism)
Ambiente e umanità: quale futuro per l’Antropocene? Cristiano Giorda (Unito)
Territori e cittadinanza Angelo Turco (Iulm) - Economia, Lavoro, Tecnologie, Società. Coordina David Sorani (Fnism)
Sviluppo e crisi della globalizzazione economica e finanziaria Alberto De Bernardi (Unibo)
L’attuale società del lavoro tra nuovi paradigmi tecnologici e globalizzazione Stefano Musso (Unito) - Relazioni internazionali, Politica, Ideologie. Coordina Pietro Polito (Centro Studi Piero Gobetti)
Dove va il mondo? Luigi Bonanate (Unito)
Dove va l’Europa? Lorenzo Vai (Centro Studi Piero Gobetti)
- Umanità e ambiente. Coordina Marco Chiauzza (Fnism)
Sabato 30 novembre
- Ore 16.30 Terza sessione: Non voglio morire. In occasione della XVII Giornata contro la pena di morte.
La Giornata delle “città per la vita” rappresenta la più grande mobilitazione contemporanea planetaria per indicare una forma più alta e civile di giustizia, capace di rinunciare definitivamente alla pena capitale, in ricordo della prima abolizione della pena di morte nel 1786 da parte del Gran Ducato di Toscana. Numerosi sono i paesi che ancora oggi mantengono questa forma di punizione crudele e disumana. Coordina Pietro Polito.- Contro la pena di morte – Lectio magistralis di Vincenzo Ferrone
- Visioni della pena di morte nell’immaginario cinematografico Maurizio Russo (Unito)
In collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio.