Di che cosa parliamo quando parliamo d’amore?
lunedì 1 Aprile | 18.30 - 20.00
Anche per il 2019 si rinnovano gli appuntamenti con il progetto Un teatro per una comunità.
Quest’anno, in occasione del 30ennale della caduta del Muro di Berlino la riflessione si muove attorno ai muri, materiali e immateriali che ogni giorno si costruiscono. Ogni muro che viene eretto rappresenta il sommarsi di una serie di mattoni che vengono costruiti o che si sedimentano nel tempo. La domanda allora che lega simbolicamente la storica caduta di quel muro ai muri di oggi ci riguarda da vicino. Quali mattoni giorno per giorno si stratificano e si accumulano nelle nostre vite? Quali sentimenti legittimano la costruzioni di muri reali e simbolici?
Il primo appuntamento di questa rassegna sarà il laboratorio performativo L’Amorevole Tocco sul contatto a cura dell’Associazione di Promozione Sociale Tactus di Elena Gilli per esplorare la capacità di entrare in relazione con l’altro dal punto di vista esperienziale attraverso ciò che percepiamo come intimamente nostro, ossia il corpo.
Avremo la possibilità di ascoltare se e dove esistano muri, dentro e fuori di noi e l’opportunità di lasciare cadere i muri, anche solo per un attimo…e sentire cosa succede.
Grazie al lavoro che la Rete Italiana di Cultura Popolare svolge nell’ambito del suo progetto di attivazione di comunità con il gruppo di #IOSPACCIOCULTURA compiremo un percorso di costruzione e di analisi dei singoli mattoni di un muro ideale, partendo da ciò che ci è più intimo e più vicino, abbiamo quindi scelto di parlare d’amore, partendo da quello che più dovrebbe unirci e che invece troppo spesso ci divide.
Parleremo dai nostri corpi, dai nostri sentimenti, dalla lingua e dalle parole che utilizziamo per stare insieme. Come riusciamo a unirci e a separarci? Come parliamo e come ci comportiamo quando parliamo d’amore? Di che cosa parliamo quando parliamo d’amore?