La gabbia dorata
mercoledì 23 Ottobre | 18.00 - 20.30
Proiezione del film La gabbia dorata di Diego Quemada-Diez (Messico, 2013, v.o. sott. it., 102′). Introduzione a cura della Fondazione Vera Nocentini.
Un viaggio verso il sogno americano di tre ragazzini guatemaltechi che lasciano la miseria dei loro villaggi nella speranza di trovare il paese dei balocchi oltre il confine. Si dirigono verso la frontiera con tutti i mezzi di fortuna che i migranti latinoamericani da anni utilizzano per passare il valico: tetti dei treni, gallerie scavate nel deserto, camionette sfondate. I tre adolescenti sono talmente offuscati dal loro sogno da non prevedere l’inferno che li sta aspettando e che coglierà le loro vite ben prima della grande muraglia. Diego Quemada-Diez gira in sequenza temporale e utilizza come “figuranti” oltre seicento migranti incontrati lungo il cammino. I gringo americani sono solo uno dei lupi pronti a sbranarli. Lungo il viaggio, i tre ragazzi incontreranno anche banditi, trafficanti di droga, predoni dei loro stessi paesi che non si vergognano di spogliare i loro fratelli dei miseri beni con cui cercano di espatriare. Le donne hanno di solito un altro destino, più infame. Il regista ha il merito di regalarci lo sguardo di questi tre ragazzini avventurosi, costringendoci a vivere con loro l’abisso della disillusione. Con meticoloso rigore il coltello va fino in fondo.
La proiezione si colloca nell’ambito della rassegna cinematografica Muri visibili e muri invisibili inserita nella programmazione del progetto integrato del Polo del ‘900 Berlino 89. Muri di ieri, muri di oggi coordinato dall’Istituto Salvemini in collaborazione con il Goethe-Institut Turin, la Fondazione Vera Nocentini, l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e l’Unione Culturale Franco Antonicelli.