La Staffetta della Memoria. Le fedi
martedì 1 Settembre | 18.30
Nell’ambito del progetto La Staffetta della Memoria, presentazione del contributo di Maria Chiara Ciaccheri Le fedi. Introduzione a cura di Istoreto.
Le sanzioni economiche e finanziarie deliberate dalla Società delle Nazioni il 2 novembre 1935 nei confronti dell’Italia fascista in seguito all’aggressione all’Etiopia, seppur blandamente applicate (e revocate il 14 luglio 1936), provocarono nel Paese un’intensa propaganda di regime. L’oro alla Patria: migliaia di italiani consegnarono in cerimonie pubbliche fedi nuziali e gioielli. L’operazione ebbe effetti quasi nulli sulla crisi economica in atto ma fu il momento di maggiore consenso al regime, anche se vi furono forme di elusione. Era l’inizio della politica autarchica, segno della debolezza del Paese, che si manifestò poi drammaticamente con l’entrata in guerra, nel 1940.
La Staffetta della Memoria è un progetto del Museo diffuso della Resistenza, in collaborazione con Istoreto e Rete italiana di cultura popolare, un’iniziativa di narrazione collettiva. Chiunque possegga un oggetto legato alla Seconda Guerra Mondiale, alla Resistenza o alla Liberazione e voglia raccontarne la storia ha l’occasione di farlo partecipando a La staffetta della memoria.
Lettere, fotografie, taccuini, pubblicazioni, capi d’abbigliamento, strumenti d’uso quotidiano: oggetti del passato che racchiudono storie personali, ma che messi insieme ci restituiscono la storia del Paese di quasi ottant’anni fa. Qualsiasi oggetto originale dell’epoca può quindi essere raccontato, diventando protagonista di una mostra virtuale partecipata sulla guerra, la Resistenza e la Liberazione. I co-curatori della mostra sono i cittadini.
I primi contributi sono stati offerti alla cittadinanza durante la maratona web #Torino25aprile. Altri seguiranno, ogni martedì alle 18.30, fino a martedì 8 settembre.