Concerto,
Michele L. Straniero e “Cantacronache”
sabato, 01 aprile
16.30h
via del Carmine 14

La Fondazione Carlo Donat-Cattin organizza la presentazione dell’archivio archivio personale di Michele Luciano Straniero cha ricevuto in deposito dai familiari. I documenti conservati in questo fondo, insieme a quelli detenuti dal CREO (Centro Ricerca Etnomusica Oralità), costituiscono una fonte essenziale per conoscere uno dei protagonisti della cultura torinese e italiana.

Programma

Saluti istituzionali:

  • Mariapia Donat-Cattin, Presidente Fondazione Carlo Donat-Cattin
  • Alberto Sinigaglia, Presidente Polo del ’900
  • Daniele Valle, Vicepresidente Consiglio Regionale del Piemonte

Gli Archivi Torinesi di Michele L. Straniero. Introduce Giovanni Straniero Giornalista e scrittore

  • Valeria Mosca, Archivio Fondazione Carlo Donat-Cattin
  • Franco Castelli, CREO

Tavola rotonda con momenti musicali. Modera Fausto Pellegrini, Giornalista RAINEWS 24

  • Fausto Amodei, Cantautore tra i fondatori di Cantacronache
  • Maria Rosaria Omaggio, attrice-autrice, e Grazia Di Michele, cantautrice
  • Isabella De Silvestro, Giornalista culturale e studiosa
  • Michele Gazich, Produttore artistico e cantautore
  • Federico Sirianni, Cantautore

Concerto “Cantacronache”: Piero Carcano e i CANTOSOCIALE


Cantautore, musicologo e giornalista, Straniero fu tra i fondatori nel 1958, a Torino, del gruppo CANTACRONACHE ed è considerato tra i precursori dell’esperienza dei cantautori impegnati e della canzone di denuncia.

CANTACRONACHE fu un’avventura politico-musicale che vide coinvolti, tra il 1958 e il 1962, personaggi come Sergio Liberovici, Fausto Amodei, Margot Galante Garrone, Emilio Jona, Italo Calvino, Umberto Eco, Franco Fortini, Giovanni Arpino, Gianni Rodari, Franco Antonicelli e Paolo Gobetti.
L’archivio è composto di corrispondenza; agende; scritti; documentazione relativa all’attività musicale e ai rapporti di Straniero con case editrici e discografiche; materiali scolastici e di studio; fotografie; materiali iconografici; una ricca raccolta di ritagli di giornale e rassegne stampa; materiali a stampa e varie pubblicazioni dello stesso Straniero; audiovisivi e oggetti. Di particolare rilievo, gli scambi epistolari con Umberto Eco, Giulio Einaudi, Ermanno Olmi, Enzo Tortora, oltre alle poesie inedite e al suo diario personale.