Omaggio a Fredo Valla
domenica 13 Marzo | 14.30 - 18.30
Nell’ambito di Glocal Film Festival 2022, il Polo del ‘900 ospita parte dell’Omaggio a Fredo Valla.
L’omaggio – curato da Alessandro Gaido e Carlo Grande – si compone anche di una serie di proiezioni al Polo del ‘900, in programma domenica 13 marzo.
- Non ne parliamo di questa guerra (Italia, 2017, 66’) di Fredo Valla
Disertori, ammutinati, rivolte e decimazioni nell’esercito italiano durante la Grande Guerra. Un fenomeno in gran parte taciuto che coinvolse un numero elevato di soldati al fronte. Attraverso vicende di uomini che dissero no, il film fa affiorare una visione altra del primo conflitto mondiale. - Medusa, storie di uomini sul fondo (Italia, 2019, 63’) di Fredo Valla
Medusa è il nome di un sommergibile italiano che nel 1942 affondò nel mare Adriatico, colpito dal sommergibile inglese Thorn. Solo quattordici uomini rimasero vivi, a circa trenta metri di profondità, imprigionati nel sommergibile. I marinai attesero i soccorritori, invano. - Prigionieri della libertà (Italia, 2005, 55’) di Fredo Valla
Prigionieri della libertà narra, per immagini e filmati, la vicenda degli 11.000 italiani che, tra il 1943 e il 1946, anno del rimpatrio, furono prigionieri di guerra degli inglesi a Yol, nel nord dell’India. Valla ne ripercorre le tracce con lo scrittore Carlo Grande, autore del romanzo La cavalcata selvaggia.
Nato nel 1948, Fredo Valla vive a Ostana in provincia di Cuneo. Si è formato con Ipotesi Cinema, diretta da Ermanno Olmi. Documentarista e sceneggiatore è stato candidato nel 2008 e nel 2021 al Premio David di Donatello per la migliore sceneggiatura per Il vento fa il suo giro e Volevo nascondermi, entrami diretti da Giorgio Diritti. Fino al 2014 ha collaborato con Pupi Avati, curando la regia di numerose puntate di serie televisive per Tv 2000. Nel 2012 fonda con il regista Giorgio Diritti la scuola di cinema L’Aura. Dagli anni ’60 è un militante della cultura occitana.
Per partecipare agli eventi e agli spettacoli al Polo del ‘900 è obbligatorio esibire il Green Pass rafforzato unitamente ad un documento di identità e tenere indossata correttamente la mascherina di tipo FFP2 o superiore.
Per accedere restano valide le seguenti indicazioni: avere la temperatura inferiore ai 37,5° e disinfettare le mani con le soluzioni idroalcoliche a disposizione.