Primo Levi al plurale
giovedì 3 Ottobre | 09.30 - 17.15
Primo Levi al plurale è il titolo del convegno che il 3 ottobre il Comitato del Centenario e il Centro internazionale di studi Primo Levi insieme al Polo del ‘900, dedicano a Primo Levi.
Alla giornata partecipano studiosi dagli istituti che fanno capo al Polo e per ognuno dei quali lo scrittore torinese rappresenta un punto riferimento, si può dire, necessario e ineludibile. La sua opera incrocia infatti in mille modi gli ambiti di attività e di ricerca di istituzioni come l’ANED, il Gramsci, l’ISTORETO, il Salvemini, l’ISMEL, la Fondazione Nocentini, la Fondazione Donat-Cattin, l’Unione Culturale, il Gobetti, l’Archivio Cinematografico della Resistenza.
Li incrocia perché Primo Levi è stato un protagonista del Novecento e della cultura torinese del dopoguerra, quando Torino era il crocevia di dibattiti di livello nazionale e internazionale su temi come la resistenza, la deportazione, l’antisemitismo o il lavoro. E anche perché lo scrittore è stato parte di una fitta rete di relazioni fra personaggi di grande rilievo come Franco Antonicelli, Bruno Vasari, Norberto Bobbio e altri. Il convegno intende appunto mettere a fuoco il clima culturale di Torino e dell’Italia in quel periodo facendo emergere, da una pluralità di punti di vista, aspetti fino ad oggi dati troppo spesso per scontati.
Nel centenario della nascita la figura di Primo Levi viene assunta come luogo specifico di indagine in grado di far emergere interrogativi e problemi di natura molto diversa e ancora in gran parte da approfondire: il processo di formazione della memoria della guerra e dello sterminio, la crescente sensibilità al risorgere dell’antisemitismo, i cambiamenti nel mondo del lavoro in una prospettiva di lungo periodo, il dibattito sulle prime rappresentazioni cinematografiche delle persecuzioni antiebraiche e così via.
Primo Levi al plurale
Programma della mattina
- ore 9.30 | Saluti istituzionali: Sergio Soave, Presidente Polo del 900 e Fabio Levi, Direttore Centro Internazionale di Studi Primo Levi di Torino
- dalle ore 9.30 alle ore 10.30 | Prima sessione: coordina Fabio Levi
Domenico Scarpa, «Con involontarie interruzioni». La Torino di Primo Levi
Intervallo dalle ore 10.30 alle ore 10.45
- dalle ore 10.45 alle ore 13.00 | Seconda sessione
Enrico Miletto, L’Europa de La tregua
Barbara Berruti e Victoria Musiolek, Testimoniare il Lager tra Resistenza e deportazione. Primo Levi, Luciana Nissim, Bruno Vasari 1945-1948
Claudio Panella, Levi e Antonicelli. Un dialogo ininterrotto dalla De Silva all’Unione Culturale
Cesare Panizza, Primo Levi e il mondo di Giustizia e Libertà
Claudio Vercelli, Ad incerta identità. Primo Levi e l’antisemitismo
Programma del pomeriggio
- dalle ore 14.00 alle ore 16.00 | Prima sessione, coordina Domenico Scarpa
Sophie Nezri Dufourm, Primo Levi poeta. Un messaggero importuno
Andrea Minuz, Primo Levi, Holocaust e l’americanizzazione della Shoah
Simone Ghelli, Sulla ricezione di Primo Levi nel mondo cattolico
Susanna Maruffi, Dialogo fra Levi e Vasari sul sopravvivere e il testimoniare
Intervallo dalle ore 16.00 alle ore 16.15
- dalle ore 16.15 alle ore 17.15 | Seconda sessione
Dunia Astrologo e Giovanni Ferrero, Pensare con le mani. Primo Levi e il lavoro nell’era tecnologica