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“Torino accogliente”: tra passato presente e futuro

martedì 19 Ottobre | 10.00

Nell’ambito del Festival e mi avete accolto, promosso dall’Ufficio Pastorale Migranti, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e il Polo del ‘900 organizzano l’incontro “Torino accogliente”: tra passato presente e futuro per ripercorre le migrazioni che hanno interessato la città di Torino dall’Unità d’Italia ai giorni nostri.

Intervengono:

  • Ferruccio Martinotti, Direttore del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano
    ESULI: STORIE DI MIGRANTI NEL REGNO DI SARDEGNA NEL 1848. Con la repressione austriaca del 1848 nel Lombardo-Veneto, il Regno di Sardegna e principalmente Torino diventano rifugio per un gran numero di esuli in fuga dai paesi e dalle città d’origine. Molte le analogie con il presente e le suggestioni meritevoli di riflessione.
  • Donatella Sasso, ricercatrice dell’Istituto Salvemini, Polo del ’900
    DAL SUD VERSO IL NORD: MIGRAZIONI A TORINO TRA GLI ANNI CINQUANTA E SESSANTA. Grazie al sostegno del Piano Marshall e alla volontà di rinascita, Torino divenne, a pochi anni dalla fine della guerra, un polo industriale capace di attrarre un cospicuo numero di lavoratori dal Sud e dal Nord-Est. Un cambiamento epocale, che mise a confronto uomini e donne, diffidenze e forme di accoglienza, stili di vita e rinnovamento urbano.
  • Roberta Ricucci, docente di sociologia della mobilità internazionale, Università di Torino
    CONTINUTA’ E CAMBIAMENTI NELLE DINAMICHE MIGRATORIE
    L’intervento, partendo da una riflessione sulla realtà torinese trasformata da circa cinquant’anni di migrazioni dall’estero, illustra similitudini e differenze fra gli arrivi e i percorsi di inserimento di ieri e di oggi.
  • Delfina Licata, curatrice del Rapporto Italiani nel Mondo per la Fondazione Migrantes
    LA RECENTE MOBILITÀ PIEMONTESE NELL’AMBITO DELLA MOBILITÀ ITALIANA. La storia migratoria del Piemonte non è dissimile da quella di altre regioni italiane: in principio soprattutto terra di emigranti – prima stagionali e in seguito sempre più coinvolti in progetti migratori definitivi – e in un secondo tempo meta di consistenti flussi migratori in entrata. Da qualche anno quest’ultima tendenza sembra essersi invertita e il Piemonte, come l’Italia tutta, sembra essere tornata una regione prevalentemente di partenze.

Modera: Anna Maria Poggi, Università di Torino.

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