Spettacolo/Perfomance,
Un richiamo nella notte
mercoledì, 10 maggio
18.00h
via del Carmine 14
Sala '900

Nell’ambito delle celebrazioni del 25 aprile e in occasione dell’80° anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia l’Istituto Salvemini propone Un richiamo nella notte, una lettura performativa di alcune delle poesie di Władysław Szlengel, ebreo, poeta e scrittore polacco nonché il cantore/bardo del popolo ebraico rinchiuso dietro le mura del ghetto.

Scritti al crepuscolo del tragico destino degli ebrei d’Europa, i suoi versi si fanno voce dello stato d’animo, delle speranze e delle paure vissute quotidianamente da chi lo circondava. Essi costituiscono in un certo senso il “richiamo nella notte”, così s’intitolava uno dei volumetti spacciati clandestinamente, un messaggio universale e corale che oggi più che mai necessita un dovuto o forse obbligato ascolto.

L’incontro prevede il coinvolgimento nella lettura di alcune persone di diversa età e nazionalità, polacchi e ebrei, per evocare in modo simbolico la popolazione ebraica del ghetto: uomini, donne, bambini che hanno condiviso simile destino. La lettura sarà preceduta da un breve momento di riflessione, infatti al pubblico verrà introdotto il tema e il clima nel quale nacquero le poesie. Questo sarà possibile attraverso una breve proiezione del materiale iconografico coevo che contestualizzerà le poesie.

Saluti di:

  • Emiliano Paoletti, Direttore Polo del ‘900
  • Ulrico Leiss de Leimburg, Console Onorario di Polonia in Torino
  • Dario Disegni, Presidente Comunità Ebraica di Torino

Introduce: Marco Brunazzi, Presidente Istituto Salvemini

Dialogano Laura Quercioli Mincer, traduttrice della raccolta Cosa leggevo ai morti di W. Szlengel, Università di Genova e Victoria Musiołek-Romano, Istituto Salvemini.

Letture di poesie a cura di:

  • Aleksander Mincer, attore di cinema e di teatro
  • Giulia Randone e Edoardo Barbero, Scuola polacca “Polonijka”.

In collaborazione con il Consolato Onorario di Polonia in Torino e la Comunità Ebraica di Torino, e il patrocinio del Polo del ‘900 e del Consolato Generale di Polonia in Milano.